Il Progetto “Da Novi Sad 2022 a GO! 2025” ha sviluppato un percorso di avvicinamento all’evento “Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, attraverso la realizzazione di alcune iniziative culturali che sono state inserite nell’ambito delle manifestazioni organizzate per “Novi Sad Capitale Europea della cultura 2022”, nella programmazione dei concerti organizzati dal Kulturni dom a Nova Gorica e nel calendario del Festival musicale internazionale Nei Suoni Dei Luoghi a Gorizia.
Nell'ambito della collaborazione tra l’Associazione Progetto Musica e il Kulturni dom di Nova Gorica, coinvolgendo anche la Fondazione “Novi Sad 2022 – European Capital of Culture”, é stato creato un circuito di elevato valore artistico che ha collegato le due capitali europee della cultura per gli anni 2022 e 2025 in una triangolazione virtuosa che ha portato all’organizzazione congiunta di alcuni spettacoli di levatura internazionale. Si é trattato di una co-produzione musicale che, sotto la direzione artistica di Stefan Milenkovich, ha coinvolto musicisti italiani, sloveni e serbi e che si è concretizzata con l’organizzazione di tre concerti: a Gorizia il 12 novembre, a Novi Sad il 26 novembre e a Nova Gorica l’8 dicembre, creando un collegamento concreto tra le realtà che hanno svolto e svolgeranno un ruolo da protagoniste nel panorama culturale europeo e valorizzando il territorio dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica, che sono stati anche partner dell’iniziativa. I tre concerti hanno visto complessivamente la partecipazione di oltre 800 spettatori.
Il progetto ha riunito in un ensemble cameristico internazionale musicisti italiani, sloveni e serbi in una co-produzione concertistica che è stata circuitata nei tre territori interessati dall’iniziativa. Sono stati coinvolti musicisti di fama internazionale, quali, principalmente, il violinista serbo Stefan Milenkovich, il violoncellista italiano Enrico Bronzi, la violinista italiana Valentina Danelon, il fisarmonicista sloveno Marko Hatlak e la violista slovena Špela Pirnat.
Su impulso della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha co-finanziato il Progetto è stata organizzata una Tavola rotonda dal titolo “Da Novi Sad 2022 a GO! 2025 attraverso la musica” che si è svolta il 12 novembre alle ore 17.00 a Gorizia tra operatori del settore musicale e soggetti coinvolti nella programmazione e gestione della Capitale Europea della Cultura: per il Ministero della Cultura italiano il Sottosegretario Lucia Borgonzoni (da remoto), per il Ministero della Cultura sloveno il Consigliere del Ministro Peter Baroš, per la Regione Friuli Venezia Giulia l’Ass.re alla cultura Tiziana Gibelli, per il Comune di Nova Gorica il Sindaco Klemen Miklavić, per il Comune di Gorizia l’Ass.re alla Cultura Fabrizio Oreti e per Informest il Vice Presidente Gianfranco Marino. Inoltre erano presenti anche Sandra Sodini, Direttore del Servizio relazioni internazionali e programmazione europea della Regione Friuli Venezia Giulia, Francesca Sibilla, per l’Autorità di Gestione del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia, Goradz Bozic, Direttore di Javni zavod GO! 2025 e Sara Vuletic per la Fondazione Novi Sad Capitale Europea 2022. La Tavola rotonda è stata moderata dalla giornalista della RAI Valentina Lo Surdo.
L’obbiettivo principale della Tavola rotonda è stato definire un programma di avvicinamento a GO! 2025 nel settore musicale attraverso lo scambio di buone prassi con la Fondazione “Novi Sad Capitale Europea della Cultura 2022” e la definizione di alcuni obiettivi concreti che si intendono perseguire nel settore musicale nel prossimo triennio. La Tavola rotonda, per l’organizzazione della quale ci si è avvalso del supporto di Informest, si è sviluppata fissando gli obbiettivi per GO! 2025, descrivendo l’esperienza maturata a Novi Sad nel corso del 2022, evidenziando i punti di forza e quelli di criticità incontrati e presentando proposte concrete di progetti transfrontalieri nel settore musicale. L’incontro ha avuto un servizio di interpretariato italiano-sloveno-serbo che ha facilitato la comprensione e gli interventi dei soggetti coinvolti.
Il progetto è stato realizzato grazie anche alla collaborazione del Comune di Gorizia e del Comune di Nova Gorica, che sono stati partner e sostenitori dell’iniziativa.